Ricerca e Sviluppo
CARATTERISTICHE DELLA RICERCA E SVILUPPO TURBODEN
Turboden ha un centro di ricerca e sviluppo interno a Milano che si occupa della ricerca sulla fluidodinamica.
- Cooperazione con università e centri di ricerca dell'UE
- Ottimizzazione del ciclo termodinamico
- Selezione e test del fluido di lavoro
- Design e validazione termofluidodinamici
- Implementazione e test del software di controllo / supervisione
- Molti brevetti depositati
Turboden contribuisce fortemente all'innovazione tecnologica, alla sostenibilità ambientale e alla competitività industriale, partecipando attivamente a partenariati pubblico-privati (PPP) e piattaforme tecnologiche. Turboden è anche partner di numerosi progetti di successo cofinanziati da organizzazioni internazionali, dalla Commissione europea o dalle autorità nazionali.
PROGETTI APERTI

RESTORE PROJECT
L'obiettivo principale del progetto RESTORE è quello di sviluppare una soluzione, basata sulla combinazione di due tecnologie innovative chiave, che permetta di integrare un'ampia varietà di fonti di energia rinnovabile (FER) nelle reti di teleriscaldamento e teleraffreddamento (DHC).
RESTORE fornisce soluzioni efficienti e innovative per la decarbonizzazione del fabbisogno di riscaldamento e raffreddamento, utilizzando un'integrazione ottimale di diverse energie rinnovabili attraverso un innovativo accumulo di energia termochimica (TCES) combinato con una pompa di calore (HP) e un ciclo Rankine organico (ORC), aprendo così la strada alla transizione del DHC verso le fonti rinnovabili e avendo un impatto ambientale diretto sulle emissioni di gas serra, sugli inquinanti atmosferici e sulla riduzione dei combustibili fossili.
La combinazione innovativa di un TCES e della tecnologia HP/ORC consente di superare l'intermittenza tra la fornitura di energia termica e la domanda fluttuante di calore o freddo presente nelle reti DHC, aumentando così la disponibilità e l'affidabilità della distribuzione di energia sulla rete.

SEHRENE PROJECT
La missione di SEHRENE è fornire una soluzione valida ed efficiente per l'accumulo di energia, contribuendo all'obiettivo europeo di un futuro energetico sostenibile e rinnovabile. Grazie alla nostra innovativa tecnologia ETES, miriamo a facilitare il passaggio del continente alle energie rinnovabili e a sostenere la decarbonizzazione dei settori industriali, aprendo la strada a un'infrastruttura energetica verde e resiliente.

PROGETTO HEATLEAP
Il progetto HEATLEAP mira a dimostrare i benefici ambientali ed economici dei sistemi di recupero del calore residuo come le grandi pompe di calore e gli espansori di gas nelle industrie ad alta intensità energetica, testando queste tecnologie su scala reale. Il progetto è finanziato dal programma LIFE.

BAMBOO PROJECT
La transizione energetica verso un sistema energetico sicuro, competitivo e decarbonizzato è una delle principali sfide ambientali che le industrie energivore stanno affrontando. Devono adattare i loro attuali modelli di consumo e produzione a una quota maggiore di fornitura di energia rinnovabile.
BAMBOO si muove in questa direzione. Le nuove tecnologie che affrontano le sfide dell'efficienza energetica e delle risorse saranno testate e integrate in 4 industrie ad alta intensità energetica: siderurgica, petrolchimica, mineraria e della cellulosa e della carta.
PROGETTI CHIUSI

Waste Heat Recover for Power Valorisation with Organic Rankine Cycle Technology in Energy Intensive Industries
Lanciato a dicembre 2014, TASIO è un progetto nell'ambito del SPIRE (Sustainable Process Industry through Resource and Energy Efficiency) PPP, cofinanziato dal programma di ricerca e innovazione della Commissione europea Horizon 2020. L'obiettivo di TASIO è sviluppare una soluzione innovativa basata sul Tecnologia ORC per il recupero del calore in eccesso prodotto da processi industriali ad alta intensità energetica (cemento, vetro, acciaio, petrolchimico) e convertirlo in energia utile, aumentando l'efficienza generale delle industrie e riducendo i costi di investimento. I partner di TASIO dovrebbero progettare e testare uno scambiatore di calore diretto intersettoriale e applicare nuovi materiali e rivestimenti per migliorare il trasferimento di calore evitando la corrosione dello scambiatore di calore.

Waste HeAt Valorisation for more sustainable Energy intensive IndustrieS
WHAVES è iniziato nel dicembre 2013 nell'ambito del programma Sustainable Industry Low Carbon (SILC I) della Commissione europea, il cui obiettivo principale è aiutare l'industria ad alta intensità energetica dell'UE ad affrontare le sfide della forte concorrenza globale e delle ambiziose politiche dell'UE in materia di energia, clima e ambiente. In linea con questi obiettivi, WHAVES mira a sviluppare una soluzione standardizzata basata sull’ ORC per un sistema di recupero del calore residuo per le industrie siderurgiche, diffondere la tecnologia nei settori ad alta intensità energetica, promuovere modelli di finanziamento innovativi per gli investimenti nell'efficienza energetica, aggiornare le migliori tecnologie disponibili (BAT ) e Best References (BREF).

Heat Recovery in Energy Intensive Industries - DEMO
L'obiettivo principale del progetto H-REII DEMO, condotto dal 2012 al 2014 e cofinanziato dal programma ambientale LIFE della Commissione europea, è stato lo sviluppo del primo prototipo di recupero del calore in un forno ad arco elettrico (EAF) con la tecnologia ORC, completamente integrato in un impianto di estrazione dei fumi. Inoltre, il progetto mirava ad estendere allo scenario europeo i risultati delle politiche precedentemente raggiunti a livello nazionale attraverso il progetto H-REII.

Heat Recovery in Energy Intensive Industries
L'ambizione del progetto H-REII, cofinanziato dal programma ambientale LIFE della Commissione europea e durato dal 2010 al 2012, era di valutare a livello nazionale il potenziale di recupero energetico con la tecnologia ORC attraverso la mappatura di settori industriali ad alta intensità energetica in un modello pilota al fine di stimare le corrispondenti riduzioni potenziali delle emissioni di carbonio.

Euro-Mediterranean Cooperation on Research & Training in Sun based Renewable Energies
EUROSUNMED è un progetto collaborativo di 4 anni supportato dal programma FP7 della Commissione europea. Il progetto riunisce istituti di ricerca, università e PMI d’Europa, Marocco ed Egitto al fine di sviluppare nuove tecnologie in tre settori connessi all'energia, vale a dire il fotovoltaico, il solare termodinamico e l'integrazione della rete. Il progetto mira a produrre componenti che dovrebbero essere testati nelle specifiche condizioni ambientali dei paesi partner mediterranei, come il clima caldo e l'assenza di acqua. Inoltre, il consorzio prevede di creare una rete forte attraverso la formazione e lo scambio di studenti per il know-how e il trasferimento tecnologico attraverso il bacino del Mediterraneo.
