Turboden Capofila del Progetto Europeo Life-HeatLeap verso la maggiore Sostenibilità delle aziende
L’innovativo progetto di recupero calore dai cascami termici a bassa temperatura dell’acciaieria ORI Martin a servizio della rete di teleriscaldamento locale.
06 May 2020
Turboden, in collaborazione con ORI Martin, CSMT – Centro Servizi Multisettoriale Tecnologico, Rina Consulting, COGEN Europe e A2A, annuncia l’avvio del progetto HeatLeap “Low-Grade Waste Heat recovery in steel-making industry by coupling of Large Heat Pump and Gas Expander”, finanziato dalla Commissione Europea con il bando LIFE.
“L’eccellenza e l’innovazione bresciana non si fermano nonostante il periodo caratterizzato da un evento eccezionale quale la pandemia attualmente in atto. Siamo fieri di poter collaborare con importanti realtà del territorio per realizzare un progetto virtuoso di Economia Circolare, volto non solo a recuperare il calore di scarto dai processi industriali disperso in atmosfera, ma anche a favorire il processo di decarbonizzazione, obiettivo chiave della visione strategica della Commissione Europea per il 2050 che Turboden sottoscrive appieno.” dichiara Paolo Bertuzzi, CEO di Turboden.
-Il progetto
Turboden progetterà e installerà presso lo stabilimento siderurgico di ORI Martin un’innovativa pompa di calore industriale (Large Heat Pump) da circa 5-7 MWth, attraverso la quale sarà possibile elevare (con aggiunta di energia elettrica) il calore di scarto proveniente dai cascami termici a bassa temperatura dell’acciaieria da circa i 70 °C attuali a 120°C, temperatura ottimale per poi cederlo alla rete di teleriscaldamento di A2A.
Verrà inoltre studiata la fattibilità per l’installazione di un sistema Gas Expander di potenza fino a 1MWe, che sfrutterà il salto di pressione dalla rete di distribuzione gas allo stabilimento, permettendo così a ORI di produrre energia elettrica per autoconsumo interno.
-Lo scenario
Attualmente in Europa circa l'84% dell’energia che serve per il riscaldamento di edifici civili e industriali è generata bruciando combustibili fossili e solo il 16% è prodotto da energia rinnovabile.
Una quantità enorme di calore derivante da processi industriali di vario genere va sprecata e dispersa in ambiente sotto forma di cascami termici a bassa temperatura (circa 70 ° C). Complessivamente si stima che ogni anno in Europa siano potenzialmente producibili fino a 25 TWh di energia elettrica dal solo recupero del calore residuo dai processi industriali, oggi disperso in atmosfera. Queste temperature sono troppo basse sia per essere valorizzate per produrre energia elettrica, sia per un riutilizzo diretto sotto forma di vapore; per fare in modo che il calore possa essere immesso in una rete di teleriscaldamento esistente (fanno infatti eccezione i pochi casi di teleriscaldamenti a bassa temperatura per nuovi nuclei), occorre elevare la temperatura nell’ordine dei 100 °C.
-LIFE e i Benefici del progetto
Il LIFE è un programma che finanzia progetti di sostenibilità ambientale, pubblicato annualmente dalla Commissione e che vede attualmente aperta la call 2020 con una dotazione di 450 milioni di Euro. Turboden ha già partecipato con successo a programmi LIFE precedenti.
Come diretta conseguenza si stima che il progetto permetterà di evitare l’emissione in atmosfera fino a 5,750 tonnellate di CO2, combinando quindi vantaggi economici e benefici ambientali e sociali.